giovedì 18 maggio 2017

profilo facebook

Questa  è  l'immagine del mio profilo FaceBook,
profilo che utilizzo al solo scopo di essere raggiunto da chi abbia voglia
di parlare d'arte o anche per chi ha voglia di possedere una mia opera.
Accetto l'amicizia a chiunque (esclusi profili palesemente "inadatti alla mia persona")
Chiedetemi pure amicizia, potrete vedere altre opere che casomai non ho inserito qui.
Tra non molto, in occasione della mia prossima mostra, faremo un video, anche questo
lo troverete  pubblicato nel mio profilo.

lunedì 20 marzo 2017

NOCS

OLIO SU TELA  50x70cm.

Rappresenta una squadra dei NOCS  in  azione.  E' un tributo all'Élite  della  Polizia di Stato
che con la massima discrezione, interviene negli scenari più difficili  per portare la soluzione
proprio laddove non c'è  più alternativa.

sabato 23 luglio 2016

POLAROID


Olio su tela   40 x 50 cm
Una  delle  macchine  fotografiche  più  famose  degli   anni  '80, un oggetto  che  frequentemente accompagnava  i momenti  speciali e quelli quotidiani per la sua peculiarità di sviluppare istantaneamente  le  fotografie.  La  foto  nera che  usciva  dalla  Polaroid  necessitava  di  una dozzina  di  minuti  a  contatto  con  l'aria  per  far  apparire  quasi  "magicamente"  l'immagine. In questo dipinto il ricordo e l'immagine del momento vengono lasciati ai desideri dell'osservatore, come una foto forse mai scattata nella propria storia.

sabato 16 luglio 2016

* FALCONE E BORSELLINO


OLIO SU TELA   60 X 80 cm     Ritratto   su  commissione.  
E'  stato  un  onore  per  me  realizzare  un  dipinto  simile,  peraltro  in  occasione  della  ricorrenza  di  quel  19 Luglio  '92.   Qui  ho  voluto  rappresentare  una  "foto  mai  scattata"  un  momento  immaginato  che   però,  nasconde  in  sé  tutta  la  bellezza  di  un  momento  quotidiano,  un  caffè,  un  istante  fuori  dagli  schemi.   E'  realizzato  con  un  soffuso  contrasto  di  colori, le  luci  sono  volutamente  "alterate",  tra  il  ricordo ed il  paradiso,  tra  quello  che  sono  stati  e  quello  che  sono  ora.   Un  tributo  alla  scorta,  che  sempre  troppo  poco  viene  ricordata.

martedì 15 marzo 2016

MARE D'INVERNO



olio  su  tavola  60 x 100 cm

   1- Rappresenta  uno  scenario  naturale,  un  cambio  meteorologico  improvviso  colto  da  un  uomo che  accosta,  scende,  si  toglie  le  scarpe.   L'auto  di  fine  anni  settanta,  comunica  all'osservatore che  si  tratta  di  un  momento  del  passato,  quando  c'era  tempo  per  vivere  certi  istanti,  si correva  meno  ma  la  vita  si  "assaporava"  di  più.       2- Questo  è  un  uomo  che  non  ha  paura  di guardare  in faccia  "il  temporale"  in  arrivo,  il  cambio  di  scenario,  non  teme  di  affrontare un  periodo  nero  inaspettato.    [purtroppo la foto non è un granché, è molto sgranata per via dell'asciugatura incompleta].  

sabato 10 ottobre 2015

DONARE


Matitta  18 x 25cm
É un disegno che esprime il gesto del donare. Mi é stato chiesto da una persona che stimo, componente di riferimento di una Onlus "genuina" ed efficace. Diventerà un logo per un nuovo progetto. Questo disegno, esprime un gesto bellissimo: Donare. Il dare é qualcosa che arricchisce contro ogni formula matematica. ASSOLUTAMENTE nulla a che vedere con l'elemosina che, personalmente non approvo (proprio per la differenza che c'è tra aiutare chi ha bisogno e foraggiare certe organizzazioni "abituè". I poveri veri, sono quelli che non  vedi).


sabato 26 settembre 2015

SETTANTA NEI SETTANTA

dipinto olio su tavola 80 x 60 cm

Questo è un dipinto che racconta la bellezza di certe donne anziane  che  non  lasciavano invecchiare  il  loro  spirito. Donne di altri tempi,  tempi semplici, tempi saporiti,  fatti  di  giornate lunghe ma non dispersive,  giornate  nelle quali  queste nonne,  sapevano come custodire certi valori,  come ritagliare il proprio tempo nel modo più fruttuoso. Queste erano le donne che dopo una giornata di lavoro  (che  spesso partiva all'alba  e  finiva al tramonto), non rimbambivano davanti alla tv ma  aprivano  la Bibbia e nutrivano la propria anima. Erano queste le donne che malgrado la carenza di una formazione scolastica, sapevano essere di grande cultura popolare e darti quei consigli  riscontrati poi buonissimi  nel tempo.

venerdì 21 novembre 2014

ALLUNAGGIO IN TV


Olio su tela 50 X 50

E' uno scenario magico, rimasto nella memoria di chiunque lo abbia vissuto.
Questo quadro, rappresenta un tenero dopocena. Il piccolo a terra si volta verso la tv, richiamato solo dalla straordinaria apprensione dei genitori.

BERLINO IN TV


Olio su tela 50 x 50
E' lo stesso nucleo familiare,  raffigurato  dopo  venti anni.
La tv è diventata a colori e tutti i presenti hanno subito l'effetto del tempo.
Il TG1  (logo originale dell'epoca) sta trasmettendo la caduta del muro di Berlino.
Il ragazzo sembra sbalordito, mentre i genitori, che sanno il significato della caduta di quel muro, sorridono partecipi al senzo di liberazione degli astanti. 

sabato 4 ottobre 2014

PAUSA CAFFE'


OLIO SU TELA 50 X 70

E'  un  contributo  al  grande  lavoro  degli  operai  del  passato,  persone  per  le  quali  la Fiat  non era  solo  un  impiego,  ma  una  sicurezza  ed  una  seconda  famiglia.  In  questo  dipinto,  li  ritraggo mentre  si  scaldano  con  un  caffè.  Giusto un  attimo  di  riposo  che  spezza  un  turno lavorato sodo.  Per molti  aspiranti  operai,  indossare  la  tuta  della  Fiat  ed  ottenere  un  contratto indeterminato, significava  solidità  e  serenità  per  l'avvenire. La Fiat all'epoca ha dato da vivere a migliaia di famiglie. I  tempi  cambiano,  tutto  oggi  ha  un peso  diverso.
Curiosità:  La  catena  di  montaggio  è  della  131,  mentre  il  modello  rosso  a destra è  una  125. All'epoca,  molte  linee  di  costruzione  coesistevano  nello  stesso  stabilimento.

domenica 28 settembre 2014

L'ALTALENA


Olio  su  tela  50 x 70 cm

Questo  dipinto  parla  di  un  padre  che  gioca  con  il  figlio,  l'importanza  del  tempo  ben  speso,  in  un'epoca  nella  quale  si  correva  meno.  Il  vestiario,  la  pettinatura  e  la  bici  sullo  sfondo,  collocano  questo  scenario  alla  fine  degli  anni '70.  Questa  immagine  mi  fa  pensare  alla  bellezza  di  certi  momenti,  all'importanza  di  certi  rapporti,  solidi  come  le  radici  dell'albero  in  primo  piano.  Dettagli:  la  bici  è  l'edizione  precedente  alla  più  famosa  BMX.

TELEFONO PUBBLICO

 
Olio  su  legno  40 x 60 cm
 
E  una  rappresentazione  del  tutto  insolita.  L'ho  realizzata  con  "un'imprecisione"  voluta,
 per  dare  l'idea  di  qualcosa  di  soffuso,  perchè  una  cabina  non  facesse  pensare  solo
ad  una  cabina.   Se  avessi  riproposto  in  questo  lavoro,  la  tecnica  iperrealista  che  ho
utilizzato  in  altre  tele,  avrei  di  certo  perso  qualcosa.  In  questo  scorcio,  ha  appena
smesso di  piovere,  così  finalmente  la  persona  che  impaziente  attendeva  al  riparo,
ha  potuto  raggiungere  la  cabina  e  fare  una  telefonata.

giovedì 4 settembre 2014

IN VESPA


OLIO  SU  TELA  40 X 40 CM

Rappresenta  un  anziano  che,  riponendo  gli  occhiali  nel  bauletto  della vespa, si  accinge  a  partire.  E'  uno  scorcio  di  paese  di  qualche  anno  fa. Raffigura  un  simpatico  vecchietto,  che  chiunque  può  rassomigliare  al  nonno o allo  zio  che  in  "vespetta"  girava  tutto  il  giorno,  sbrigando  qualsiasi  tipo  di  commissione. 
Il  dubbio  che  resterà:  L'anziano  è  uscito  dal  barbiere  o  dal  calzolaio?

mercoledì 13 agosto 2014

A PESCA



“A pesca” è un olio su tela 50 x 70 cm

Rappresenta l’elaborazione di un mio ricordo d’infanzia. Questo è un ragazzino che va a pesca con il nonno. L’ambientazione da l’idea di un laghetto naturale e poco conosciuto, uno di quei posti dove la pesca significa attesa, calma e serenità. Questo dipinto vuole anche riportare alla memoria uno spaccato di quotidiano di un po’ di anni fa, quando non si correva poi molto e si aveva più tempo per godere ogni minuto. Nel quadro, il bambino ha lanciato molto lontano e sta tirando su qualcosa di grosso. L’ansiano, invece, non ha osato molto, perché a volte non si lancia solo pescare ma anche per pensare.

MUSICA DA GUSTARE



“Musica da gustare” è un olio su tela, 40 x 50 cm

Il significato di questa tela è molto semplice.  Tanti anni fa, la musica era una realtà meno disponibile rispetto ad oggi ma più ricercata e senz’altro la si gustava appieno. Adesso, invece, la musica è presente ovunque, persino in alcune metropolitane ma, resta spesso poco più che un rumore di fondo. In questo dipinto ho voluto ricordare la bellezza dell’ascolto com’era nel passato. Ho rappresentato degli istanti spesi ad apprezzare un disco, “assaporato” dall’inizio alla fine. Gli oggetti messi in modo confuso sul piano di vetro, rivelano una quotidianità, un’abitudine a concedersi anche un piccolo periodo lieto, a soddisfare almeno quattro dei cinque sensi. Il fodero del disco poggiato sul piano è un tributo ai Beatles. Ho riprodotto una loro vecchia copertina. Tra i commenti, ho inserito un riferimento all'ispirazione, come m'è venuta l'idea.

sabato 7 giugno 2014

CAVALLO DELLE GIOSTRE


Olio su tavola  18 cm x 18 cm
valorizzata da una importante cornice d’orata ed un prezioso paspartou chiaro dai riflessi opachi, le dimensioni totali misurano 35 cm x 35 cm. Questa piccola opera è realizzata su superficie resa ruvida. Volevo che l’osservatore avesse l’impressione di un dipinto realizzato su marmo.
Il significato della raffigurazione è semplice e di sicuro smuove i ricordi di ognuno. Appare in primo piano il cavallo delle giostre, tutto il resto invece è soffuso, come se quel cavallo fosse in grado di galoppare naturalmente in modo autonomo. Volevo riproporre il punto di vista del bambino, la realtà che coglie lui.

Il bimbo non guarda ai meccanismi, non guarda alla struttura o alla biglietteria ma fissa gli occhi su quel cavallo che sa regalargli una galoppata nelle distese sterminate della fantasia. E’ così che vedono i bambini.  Il senso di questo piccolissimo dipinto è proprio questo. L’ottica dei bambini, la loro capacità estrema di estrapolare un soggetto ed ignorare il resto.

GIOVANNI E PAOLO


GIOVANNI  E  PAOLO
Olio su tela (a telaio spesso)   50 cm x 70 cm

E’ un’opera celebrativa dalla facile interpretazione.

Nel ventennale della morte di questi due nostri eroi contemporanei, ho voluto ricordarli così, nel modo più grato ed affettuoso possibile. Il quadro si sviluppa su due dimensioni separate: La dimensione dei giudici e della scorta, soffusa e luminosa e la dimensione invece dei bambini, più attenuata ma più materiale. Questa differenza di tratto e di piani, è voluta. Sta ad indicare la separazione che c’è tra chi ha fatto la storia ed i bambini, segno di avvenire. Ho voluto dare la stessa luce dei protagonisti anche alla scorta, in segno di onore e memoria, per queste persone valorose e capaci di dare tanto, tutto. I bambini indossano tre maglie: Verde, bianco e rosso, a simboleggiare il Tricolore. Il loro applauso, è semplicemente il segno di gratitudine che l’avvenire continuerà a nutrire verso questi uomini grandi, più di quanto loro stessi sapessero di essere.

DUE IN 500



DUE IN 500
Olio su tela 50 cm x 70 cm

“DUE IN 500” è un opera dal gusto un po’ retrò.

Ho voluto raffigurare un momento romantico, realizzato come fosse un’istantanea nella quale non curi troppo l’inquadratura. Questa coppia, ragazzi dei primi anni ’70, si abbraccia vicino la loro piccola  utilitaria per un motivo particolare. Una sorpresa fatta a lei dal suo uomo.  Tanti anni fa, quando un amore andava in porto, non era utopico comperare un terreno dove si sarebbe costruito poi, una casa ed una bella famiglia. Ecco, quest’istantanea vuole proprio catturare quel momento, lui dice a lei che il terreno sul quale stanno, lo ha appena comperato e sarà presto la loro casa.


* [la foto è venuta un po’ sfocata]

sabato 15 giugno 2013

* ALBERI SPOGLI




ALBERI  SPOGLI
olio  su  tavola 44 x 54 cm

È  un  dipinto  che  segue  il  filo  del  “BOSCO  D’AUTUNNO”   realizzato  pochi  mesi  prima. La tematica è la stessa, rappresenta l’autunno.
Un periodo dove cadono le foglie, dove l’albero si trova nudo. E’ un periodo di difficoltà che precede un lungo inverno, è una stagione dove l’albero resta spoglio e ridotto all’essenza.  Questa  è  una  stagione dove a fare  ombra  è  il  tronco  e  non le foglie. La sostanza, non l’apparenza. In  questo  quadro  ho  voluto  rappresentare  sotto  metafora,  le  diverse  realtà  di  quante  persone  sono  cresciute  con  obiettivi   e  scelte  diverse.  In  primo  piano  c’è  un  albero  non  bellissimo, che  porta  i  segni  dal  tempo  ma,  ha  scelto  di  crescere  prima  in  larghezza  e  profondità.  Alle  sue  spalle,  poco  più  in    c’è  un  giovane  alberello  molto  più  alto  con  un  fusto  esile,  appare  instabile  e  senza  foglie  non  fa  neppure  ombra.  Chi   punta  ad  arrivare  in  alto  senza  partire  dal  basso,  è  quell’uomo che  non  ha  valori  ma  solo  una  gran  voglia  di  arrivare  a  discapito  di  tutto  e  tutti.  Generalmente  non   è  un  tipo  di  albero  che  sopporta  molti  inverni.  Chi  sceglie  invece  di  rafforzare  le  radici  prima  di  elevarsi,  chi agisce seguendo il  cuore,  farà  ombra  per  sempre.

mercoledì 5 giugno 2013

VOLANTE 1969


Olio  40 x 50
Questa  è  una  foto,  non  bellissima,  di  un  dipinto  nuovo  che  ha  rapidamente  scalato  la  vetta  dei  miei  preferiti.   La  volante  verde.  In  particolare  è  unaAlfa Romeo  Giulia 1600  di  fine  anni '60. Il  titolo  specifica  1969  perchè  dall'anno   successivo,  le  volanti  hanno  iniziato  a  vestire  l'azzurro  con  striscia  bianca,  mantenuto  fin'ora.  Quest'immagine  rappresenta  la  pattuglia  che  passa  nei  borghi  tranquilli,  a  vigilanza  ma  soprattutto  a  sicurezza  e  soccorso  dei  cittadini. Questa  macchina, per  chi  in  quegli  anni  c'era,  ha  rappresentato  un'icona  delle  Forze  di  Polizia.

sabato 25 maggio 2013

IL TAGLIALEGNA

35 X 50  OLIO  SU  TELA
E' un dipinto fortemente ispirato ad uno fatto più di trent'anni fa da mio zio  Franco,
al  quale  debbo  i  miei  primi  passi  nel  mondo  della  pittura.  Zio  mi  insegno'  le  nozioni
basilari  e  mi  diede  consigli  che  ancora  oggi  mi  sono  utilissimi.  Da  sempre  riproporre un  dipinto  di  qualcun'altro,  è  una  forma  di  onorarlo. Per  lasciare  l'originale  un  qualcosa di  unico,  ho  riproposto   lo  stesso  scenario  da  un'inquadratura  leggermente  più  ampia  ed  ho inserito  un  personaggio  in  più,  con  un  messaggio  che  continua  il  pensiero del  quadro fatto  da  zio.   e' un mio regalo per Lui,  il mio  modo  di  ringraziarlo  per  avermi  avvicinato  all'arte.  "Il  taglialegna"  è qualcosa  che  uscì  dalla  sua  mente  tanti  anni  fà  ed  io l'ho  riproposto  aggiungendo  la  figura  di  un  giovane  che  inizia  lo  stesso  lavoro. Nel  quadro  originale  il  boscaiolo  era  solo  ma  ora,  c'è un ragazzo che sceglie di iniziare lo stesso lavoro, lo stesso percorso. Chiunque comincia un qualcosa, tenendo gli occhi fissi sul "mastro" è destinato a crescere ottenendo grandi  soddisfazioni.

lunedì 8 aprile 2013

FOLLE VERSARLA



olio su cartone telato 50 x 70cm
La foto non è un  granchè, non so perchè ma,  alcuni riflessi hanno sgranato un pò l'immagine che, invece dal vivo ha maggiori dettagli.   E' un quadro  concettuale, è verticale per dar prevalenza al bicchiere ma inevitabilmente poi  di deve ruotare la testa per capire cosa c'è sullo sfondo. Questa simbologia, lega insieme  il soggetto  in primo piano ( il bicchiere vuoto ) con lo sfondo, come fosse una conseguenza.  E' un dipinto difficile e duro. Tratta  una  tematica forte, gli effetti della guida in stato di ebbrezza.
So di attirarmi critiche e forse questa tela verrà giudicata pure scabrosa ma, se servirà a scuotere un solo ragazzo e dissuaderlo dalla cosa più stupida al mondo, questo dipinto avrà ragione di essere. Purtroppo spesso si associa l'acool al divertimento, come la droga all'euforia, niente di più falso e deleterio. Questo dipinto vuole spaventare, vuole  turbare la tranquillità di chi pensa di poter guidare malgrado abbia alzato un pò troppo il gomito. Quest'immagine vuole far vedere un flash di quello che potrebbe  accadere e,  quanto drammatico sia rendersi conto che è troppo tardi.  La visuale verticale vuole proporre l'ultimo  sguardo  della vittima dell'alcol, dalla sua posizione.   Il  titolo "FOLLE VERSARLA"  si  riferisce  chiaramente  alla  vita. 

domenica 31 marzo 2013

COLPO SU COLPO



Monocromatico  Acrilico  su  tavola  40 x 70

Un  colpo  portato  ma,  casualmente  sincronizzato  ad  un  colpo  in  arrivo.
I  due  pugili,  su  due  guardie  opposte,  raffigurano  due  opposte  posizioni,
 due  diverse  forze  contrastanti  che,  poggiano  la  loro  forza  sulla  tenacia.
Questo  doppio  colpo  rappresenta  l'imprevisto  che  talvolta  ci  sorprende  quando
decidiamo  di   assestare  un  colpo,  di  partire  d'iniziativa,   la  risposta   prematura
che  ci  sorprende.  La  cosa che  merita  forse  una  riflessione  è  che entrambi  i  pugili
non  perdono  l'assetto  e  l'attitudine   a  combattere,  non  smettono  di  lottare  e
questo  li  fortifica.   E'  una  analogia   piuttosto  versatile,  applicabile   in  ogni  difficoltà
che  si  incontra,  per  ogni  obbiettivo  che  ci  prefiggiamo  di  raggiungere.
Visto  il  tema  della  tela,  approfitto  per  salutare  il  mio  amico  Danilo,  della
 palestra  "Danilo Boxe",  la  palestra di  pugilato  più  grande  dei  castelli  romani.


mercoledì 13 marzo 2013

* IL CANDELABRO


40 X 40 olio su tela
Debbo dire che purtroppo questa foto è pessima. Riproduce i colori  freddi
non dà una grande profondità, ne  una  sensazione  tangibile  degli  oggetti  che,
invece  il  quadro  dal  vivo rende.    Me l'hanno commissionato per un regalo.
Rappresenta l'insieme di oggetti significativi  sotto  il  profilo  religioso:
Il  candelabro, dal  significato  fortemente  legato  al culto a Dio  fin  dai  tempi  di Mosè,
serviva per illuminare il luogo santissimo del Tempio.  Rappresenta ancora oggi la Chiesa.
Il  pane  azzimo (pane senza lievito),  elemento  base, è  un  cibo che risale ai tempi della
schiavitù  del  popolo  d'Israele  in  Egitto,  tutt'ora   un  simbolo  per  la  pasqua  ebraica.
La  Bibbia  rappresenta  la  legge  data  da  Dio  al  suo  popolo,  come  guida  perpetua.


domenica 24 febbraio 2013

* ELLIS ISLAND


Olio su tela 40 x 50
ELLIS ISLAND,   l'isola  della  costa  Newyorkese   dove  nel  corso  del  '900,  molti
Italiani   approdarono  per  lavorare  negli  Stati  Uniti.       Quest'isola   rimane   ancora
oggi  un  simbolo  di  un'immigrazione di  successo,   di   un'integrazione  selezionata
che  camminava  di  paripasso con  la  legalità  e  la  voglia  di  lavorare.       Storia.
Tra  le  navi  più  famose,  mi  sembrava  giusto  ricordare  la  Conte di Savoia.
Questo  dipinto  è   un  rifacimento  chiestomi  da  un  amico,  il  quale  vedendo
il  dipinto  intitolato  "IL  BAULE"  avrebbe  voluto  una  copia  ma,  ho  preferito
rendergli  una  tela  simile  ma  originale.       Non  amo  i  rifacimenti  identici.

domenica 30 dicembre 2012

ACCUSA SENZA TEMPO


Olio su tela 40 x 50 cm
Questo dipinto tocca una tematica forte. E’ un quadro che vuole sottolineare una tra le pagine più terrificanti della storia dell’umanità, mettendo la Shoah su un piano che resti invariato nel tempo. Per non dimenticare, né affievolirne il ricordo. Questa è una risposta brusca al negazionismo che ancora oggi ha la viltà di insistere nelle sue teorie antisemite. La presenza del bambino accusa l’ufficiale tedesco che non può sopportare il peso della verità ed indietreggia schiacciato dal rimorso. In vita si riesce a mentire, sperando di nascondere il male fatto, ma oltre il tempo terreno la verità non lascia alibi. Il ritratto del bambino e dell’ufficiale tedesco non evocano la memoria di qualcosa che è stato, ma raccontano ciò che è da quel tempo in poi, la loro attuale situazione ed i loro diversi destini eterni. A lato del bambino compare il filo spinato per ricordare la costrizione e la prigionia subita dagli ebrei, mentre alle spalle del tedesco traspare un forno crematorio, in richiamo alle uccisioni che pesano sulla sua coscienza. Lo sfondo confuso e immateriale rappresenta un distacco dal tempo definito della vita. Quello che volevo imprimere sulla tela è tutto quello che non possiamo permetterci di dimenticare.

giovedì 15 novembre 2012

BOSCO D'AUTUNNO



olio su Tela 50 x 40. (Non in vendita) E' un quadro semplice nel quale però, ho voluto mescolare la tecnica leggera delle pennellate molto sottili, alle pennellate più grasse e in rilievo. Il colore quasi "soffiato" sulla tela forma gli elementi più lontani mentre, man mano che l'immagine raggiunge il bordo, il colore prende spessore. L'ultima fila di foglie nel bordo inferiore della tela, sporge rispetto alla cornice, quasi a dare all'osservatore un' impressione più forte. Ai bordi inferiori della cornice applicherò delle foglie, quasi a dare l'effetto del quadro che emerge dall'irreale. IL bosco d'autunno è il periodo di chiunque vede cadere molte "foglie" ai propri progetti ma,  poi arriva la forza meravigliosa della natura che porta gli immancabili germogli di primavera. 

martedì 17 luglio 2012

L'OLIO DELLA VEDOVA



30 X 40  olio su tela.
 Questo  dipinto  rappresenta  un  passo  biblico  che  ha  come  protagonista  una  vedova che, a seguito della carestia, versava in condizioni misere. La donna ricevette da Dio, attraverso il profeta Eliseo,  un  orciuolo  dell'olio  che  non   si  esaurì  finchè  non  avesse  colmato  molti  vasi.   L'olio  all'epoca  era  di  grande pregio,  al  punto  che  i  vasi  che  essa  riempì  furono   sufficienti  per  sostentare  lei  e i suoi figli.

lunedì 5 marzo 2012

IN CORTILE



 IN  CORTILE,    50 cm  x  70 cm  olio  su  tela.
Questa è una rappresentazione di quello che significava, un pomeriggio tra ragazzini.
Subito dopo i  compiti  i ragazzini non si incollavano davanti al  pc, non simulavano giochi tridimensionali, ma scendevano in cortile e giocavano con il cuore in gola fino a sera. Indubbiamente era una infanzia diversa: le ginocchia sbucciate, le sudate in bicicletta e amicizie semplici. Questi ragazzini giocano usando la solita serranda chiusa come
 porta da calcio. L'immancabile pallonata che finisce sotto la macchina  e le procedure
 di  disincagliamento.  Personalmente  la  ritengo  il  miglior  modo  di  essere bambini.
Lo scenario è chiaramente anni  '80. Qualcuno riconoscerà anche le auto parcheggiate nel cortile e l'immancabile vespa bianca.  Nell'arco  d'accesso si intravede un'angolo di un  BAR con le insegne d'epoca (Totocalcio ed il simbolo del telefono Sip). Anni nei quali, il bar era
 un posto anche per famiglie, si parlava italiano e si consumava più Chinotto che birra.

sabato 25 febbraio 2012

, L' ALTO SOCCORSO


 , L' ALTO  SOCCORSO   è  un   dipinto  olio  su  Tela   30 cm  x 40 cm

 , L' ALTO  SOCCORSO è una tela  che porta un significato  alquanto  profondo.
Come  noterete,  prima  del  titolo  c'è  una  insolita  virgola,  quella  si  lega  all'analogo
 dipinto  che  realizzai  un  pò  di  tempo fà, "IL POTERE DELLA BENEDIZIONE".
In  realtà  quest'ultima  tela  riprende un pò la  precedente e la  virgola ne unisce i due titoli.
Questo  dipinto  raffigura  un  uomo  nel  pieno  delle  sue  forze,  non  è  una  figura  esile
 come  nella  prima  tela,  è  un  uomo  forte  ma,   in  un  deserto  deve  riconoscere
  i  propri  limiti.   Questo  lo  predispone   a   ricevere    l'aiuto  puntuale  dall'Alto.

martedì 22 novembre 2011

ROSA NEL GHIACCIO

Rosa  nel  ghiaccio,  olio  su  tavola  telata,   25cm  x  35cm

E' chiaro che ognuno possa  vedere in un dipinto quello che vuole, oppure cercare quanti più  significati possibili ma, vorrei provare a descrivere ciò che volevo esprimere in questa tela. Ho rappresentato  appunto  una  rosa  "incastonata"  in  un  fiume  ghiacciato ma, il significato sta nel gesto di lanciare una Rosa nell'acqua. E' di sicuro un  gesto  legato  ad  un  sentimento, ad una  reazione, ad una decisione, ad una calebrazione o ad un addio. Questo ghiaccio vuole invece dimostrare che talvolta, le cose che crediamo ormai lontane da noi, ciò che abbiamo tirato via, in realtà, non hanno percorso poi molta strada.

sabato 3 settembre 2011

MANO SULLA SPALLA


 Lo  scenario  è   ispirato  al  terremoto  che  colpì  l'Abruzzo  nel  2009.
Questo  è  un  contributo  al  6° Reggimento  Genio  Pionieri,  reparto che in poche ore
ha  saputo  raggiungere,  soccorrere  e  confortare  i  terremotati.
La  mano  del  militare  sulla  spalla  del  vecchio  è   un  gesto  rappresentativo
di  ciò  che   è  realmente  successo.    La  preparazione,  la dedizione   e
lo spirito di sacrificio   dell'Esercito  Italiano,  ha  letteralmente   "abbracciato"
  la  gente  del  posto,    tanto  provata.  

venerdì 20 maggio 2011

VOLANTE (1980)

Questa tela è l'immagine di un posto di controllo, un tributo al grande lavoro delle Forze di Polizia durante gli Anni di Piombo. E' una rappresentazione volutamente soffusa, quasi un controluce dai margini sfocati. Una di quelle tele che non darei via senza un compenso "convincente".  Non  so  perchè  in  questa foto,  l'iimmagine  tenda  quasi  ad  un  seppiato,  in  realtà  l'intera  composizione   è  monocromaticamente  blu. 
Olio su tavola monocromatica 30x40.

venerdì 22 aprile 2011

TENERE'

TENERE’                                                                                                   dipinto  olio  su  tela  20 x 30

<<   ...Se  dovessi  immaginare   un  tour  avventuroso  in  motocicletta  e,   scattassi   una  fotografia   per  averne  un  ricordo,     bè,   probabilmente       somiglierebbe  a  questo  quadro.       In  questa  Tela  ho  voluto  esprimere  la  voglia  di  libertà,   il  desiderio  di  viaggiare,  cambiare,   gustare  nuovi  sapori,  visitare  posti  nuovi,   senza  una  tabella da rispettare,  senza  forzature  ne paura  di  tardare, senza  gli  smaniosi  obblighi  che  questa  società  ci  impone.  La  libertà,  non  è  fare  di  tutto,  ma  fare  poco  quando  vuoi... >>                       Giordano  Abatini

mercoledì 30 marzo 2011

PROTOTIPO

La nuova  Giulietta, come l'avevo pensata nel 2009. La rubrica motoristica alla quale l'ho
 iviato, non è stata particolarmente entusiasta di questo Design, eppure secondo me, è
una linea più Alfa Romeo  del modello realizzato poi  nel  2010-2011.    Gusti !

LE TORTE DI SHARON

Un  tributo alla  pasticcera  più  fantasiosa che conosco.   Mia cognata Sharon.
 Il suo sito è proprio il titolo di questa  tela, "Le torte di Sharon". E' sbalorditiva.

MELODIA

Un  tributo  al  maestro  di  pianoforte  che preferisco.  Mia   moglie.
In  questa  tela  l'ho  "immortalata"  così  come  la   vedo  quando  fa  ciò  che  ama fare.

RADIO, toast e bibita


Questa  tela  racconta  una  scampagnata, una  giornata  spensierata  tra  amici
 ed  una  radio  a  pile  che,   fa  compagnia  ed  offre  un  sottofondo  garbato.
Quando  lo  sballo  significava  una  radio,  due  panini  ed  una  Sprite.
La spensieratezza decorava ogni momento, con un sapore di serenità,
qualcosa di prezioso da condividere con gli amici.
In questa tela, il soggetto è la radio, che magicamente sa spaziare
nel tempo, perchè la musica conserva intatte le emozioni che trattiene.
La  musica  vera,  dovrebbe  sempre  essere  preservata  dal  commercio  e
dal  progresso  inteso  come  produzione  di  merce  "a  breve  scadenza".
 Siamo  stanchi  di  ascoltare  i  soliti  sterili  tormentoni.
A  Proposito,  a  Roma  abbiamo  un'Emittente  Radiofonica  che  trasmette
brani  da  non  perdere   nel   tempo.   Si  chiama  Radio Ti Ricordi, 99.oo FM.
E' la frequenza nella quale di sicuro è sintonizzata la radio di  questo quadro.
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martedì 8 marzo 2011

...dettaglio del quadro sottostante

questo è soltanto un dettaglio del quadro,  che  serve per  far  vedere  la  pasta del  colore,  lo  spessore  delle   grasse  pennellate  con  ritocchi  di  spatola.

LIBERATO

è una tela dalla forma insolita, pennellate grasse e spatola. Rappresenta un prigioniero che sta li da molto ma, nel momento in cui realizza la fede, alza le braccia al cielo, in segno di ringraziamento per la liberazione che senz'altro avverrà,   ...e ciò avviene!

domenica 30 gennaio 2011

RIFLESSIONE

  . . . ESSERE   NON   APPARIRE
 PER   NON   LASCIAR   DI   SE'
 NULLA   PIU'   CHE   UN'APPARENZA . . .
                                           (Giordano Abatini)

IL CAVALLO E LA NEBBIA

Il cavallo  nella  nebbia  è  un  dipinto  indefinito,  dai  margini   soffusi  e
 rappresenta  quella  parte  di  noi  che,  talvolta,  ha  bisogno  di  restare
 un  momento  in  disparte  per  fare  chiarezza,  capire  e  crescere.

Squadra mobile anni '80

Questo  è  un  omaggio  alla  Squadra  Mobile  degli  anni'80,  periodo  nel  quale
  la  Polizia,  ha  dovuto  rispondere  agli  attacchi  più  efferati  della  criminalità
 e  malgrado  non  ci  fossero  tecnologie  particolari,  Il  coraggio  e  l'impegno
  hanno  portato  memorabili  operazioni.
  

martedì 25 gennaio 2011

FORI IMPERIALI

Questo  è  nato  come un esperimento,  si tratta di un chiaroscuro, realizzato  a matita.
Lo regalai ad una ragazza che mi  piaceva molto, sperando di "colpirla",
be', oggi  è  mia moglie.

LAGO GHIACCIATO

Lago  ghiacciato,  è  un  quadro  fotografico  che  comunque  non  trascura
la  componente  riflessiva.  Questa  tela  rappresenta  una  barca  immobile,
ghiacciata  con  il  resto  dello  scenario,  una  barca  rimasta
  abbandonata  da   qualcuno,     ... in  attesa  di  stagioni  migliori !

MILITELLO ANNI 50

Questo  quadro  rappresenta  uno  scorcio  di  Militello,  così  come  appariva 
negli  anni  '50. L'ho  donato  ad  una  persona  nota,  natia  di  quel  posto  e  la  mia  più  grande  soddisfazione  è  stato  vedere  che, nonappena  l'ha  visto,  ha  subito  riconosciuto  le  zone,  raccontandomi  peraltro,  molti  aneddoti.