Questa è l'immagine del mio profilo FaceBook,
profilo che utilizzo al solo scopo di essere raggiunto da chi abbia voglia
di parlare d'arte o anche per chi ha voglia di possedere una mia opera.
Accetto l'amicizia a chiunque (esclusi profili palesemente "inadatti alla mia persona")
Chiedetemi pure amicizia, potrete vedere altre opere che casomai non ho inserito qui.
Tra non molto, in occasione della mia prossima mostra, faremo un video, anche questo
lo troverete pubblicato nel mio profilo.
Dipinti e disegni di GIORDANO ABATINI
PITTURA: OLIO SU TELA. PER CONTATTI, IL MIO INDIRIZZO MAIL è giordanoabatini@yahoo.it. Per lasciare commenti: Impostando "PROFILO ANONIMO" chiunque può scrivere e lasciare un pensiero. OGNI DIPINTO CHE NEL TITOLO HA L'ASTERISCO, E' UN LAVORO SU COMMISSIONE, GLI ALTRI SONO DI MIA ISPIRAZIONE.
giovedì 18 maggio 2017
lunedì 20 marzo 2017
NOCS
OLIO SU TELA 50x70cm.
Rappresenta una squadra dei NOCS in azione. E' un tributo all'Élite della Polizia di Stato
che con la massima discrezione, interviene negli scenari più difficili per portare la soluzione
proprio laddove non c'è più alternativa.
Rappresenta una squadra dei NOCS in azione. E' un tributo all'Élite della Polizia di Stato
che con la massima discrezione, interviene negli scenari più difficili per portare la soluzione
proprio laddove non c'è più alternativa.
sabato 23 luglio 2016
POLAROID
Olio su tela 40 x 50 cm
Una delle macchine fotografiche più famose degli anni '80, un oggetto che frequentemente accompagnava i momenti speciali e quelli quotidiani per la sua peculiarità di sviluppare istantaneamente le fotografie. La foto nera che usciva dalla Polaroid necessitava di una dozzina di minuti a contatto con l'aria per far apparire quasi "magicamente" l'immagine. In questo dipinto il ricordo e l'immagine del momento vengono lasciati ai desideri dell'osservatore, come una foto forse mai scattata nella propria storia.
sabato 16 luglio 2016
* FALCONE E BORSELLINO
OLIO SU TELA 60 X 80 cm Ritratto su commissione.
E' stato un onore per me realizzare un dipinto simile, peraltro in occasione della ricorrenza di quel 19 Luglio '92. Qui ho voluto rappresentare una "foto mai scattata" un momento immaginato che però, nasconde in sé tutta la bellezza di un momento quotidiano, un caffè, un istante fuori dagli schemi. E' realizzato con un soffuso contrasto di colori, le luci sono volutamente "alterate", tra il ricordo ed il paradiso, tra quello che sono stati e quello che sono ora. Un tributo alla scorta, che sempre troppo poco viene ricordata.
martedì 15 marzo 2016
MARE D'INVERNO
olio su tavola 60 x 100 cm
1- Rappresenta uno scenario naturale, un cambio meteorologico improvviso colto da un uomo che accosta, scende, si toglie le scarpe. L'auto di fine anni settanta, comunica all'osservatore che si tratta di un momento del passato, quando c'era tempo per vivere certi istanti, si correva meno ma la vita si "assaporava" di più. 2- Questo è un uomo che non ha paura di guardare in faccia "il temporale" in arrivo, il cambio di scenario, non teme di affrontare un periodo nero inaspettato. [purtroppo la foto non è un granché, è molto sgranata per via dell'asciugatura incompleta].
sabato 10 ottobre 2015
DONARE
Matitta 18 x 25cm
É un disegno che esprime il gesto del donare. Mi é stato chiesto da una persona che stimo, componente di riferimento di una Onlus "genuina" ed efficace. Diventerà un logo per un nuovo progetto. Questo disegno, esprime un gesto bellissimo: Donare. Il dare é qualcosa che arricchisce contro ogni formula matematica. ASSOLUTAMENTE nulla a che vedere con l'elemosina che, personalmente non approvo (proprio per la differenza che c'è tra aiutare chi ha bisogno e foraggiare certe organizzazioni "abituè". I poveri veri, sono quelli che non vedi).
sabato 26 settembre 2015
SETTANTA NEI SETTANTA
dipinto olio su tavola 80 x 60 cm
Questo è un dipinto che racconta la bellezza di certe donne anziane che non lasciavano invecchiare il loro spirito. Donne di altri tempi, tempi semplici, tempi saporiti, fatti di giornate lunghe ma non dispersive, giornate nelle quali queste nonne, sapevano come custodire certi valori, come ritagliare il proprio tempo nel modo più fruttuoso. Queste erano le donne che dopo una giornata di lavoro (che spesso partiva all'alba e finiva al tramonto), non rimbambivano davanti alla tv ma aprivano la Bibbia e nutrivano la propria anima. Erano queste le donne che malgrado la carenza di una formazione scolastica, sapevano essere di grande cultura popolare e darti quei consigli riscontrati poi buonissimi nel tempo.
venerdì 21 novembre 2014
ALLUNAGGIO IN TV
Olio su tela 50 X 50
E' uno scenario magico, rimasto nella memoria di chiunque lo abbia vissuto.
Questo quadro, rappresenta un tenero dopocena. Il piccolo a terra si volta verso la tv, richiamato solo dalla straordinaria apprensione dei genitori.
BERLINO IN TV
Olio su tela 50 x 50
E' lo stesso nucleo familiare, raffigurato dopo venti anni.
La tv è diventata a colori e tutti i presenti hanno subito l'effetto del tempo.
Il TG1 (logo originale dell'epoca) sta trasmettendo la caduta del muro di Berlino.
Il ragazzo sembra sbalordito, mentre i genitori, che sanno il significato della caduta di quel muro, sorridono partecipi al senzo di liberazione degli astanti.
sabato 4 ottobre 2014
PAUSA CAFFE'
OLIO SU TELA 50 X 70
E' un contributo al grande lavoro degli operai del passato, persone per le quali la Fiat non era solo un impiego, ma una sicurezza ed una seconda famiglia. In questo dipinto, li ritraggo mentre si scaldano con un caffè. Giusto un attimo di riposo che spezza un turno lavorato sodo. Per molti aspiranti operai, indossare la tuta della Fiat ed ottenere un contratto indeterminato, significava solidità e serenità per l'avvenire. La Fiat all'epoca ha dato da vivere a migliaia di famiglie. I tempi cambiano, tutto oggi ha un peso diverso.
Curiosità: La catena di montaggio è della 131, mentre il modello rosso a destra è una 125. All'epoca, molte linee di costruzione coesistevano nello stesso stabilimento.
Curiosità: La catena di montaggio è della 131, mentre il modello rosso a destra è una 125. All'epoca, molte linee di costruzione coesistevano nello stesso stabilimento.
domenica 28 settembre 2014
L'ALTALENA
Olio su tela 50 x 70 cm
Questo dipinto parla di un padre che gioca con il figlio, l'importanza del tempo ben speso, in un'epoca nella quale si correva meno. Il vestiario, la pettinatura e la bici sullo sfondo, collocano questo scenario alla fine degli anni '70. Questa immagine mi fa pensare alla bellezza di certi momenti, all'importanza di certi rapporti, solidi come le radici dell'albero in primo piano. Dettagli: la bici è l'edizione precedente alla più famosa BMX.
TELEFONO PUBBLICO
Olio su legno 40 x 60 cm
E una rappresentazione del tutto insolita. L'ho realizzata con "un'imprecisione" voluta,
per dare l'idea di qualcosa di soffuso, perchè una cabina non facesse pensare solo
ad una cabina. Se avessi riproposto in questo lavoro, la tecnica iperrealista che ho
utilizzato in altre tele, avrei di certo perso qualcosa. In questo scorcio, ha appena
smesso di piovere, così finalmente la persona che impaziente attendeva al riparo,
ha potuto raggiungere la cabina e fare una telefonata.
giovedì 4 settembre 2014
IN VESPA
OLIO SU TELA 40 X 40 CM
Rappresenta un anziano che, riponendo gli occhiali nel bauletto della vespa, si accinge a partire. E' uno scorcio di paese di qualche anno fa. Raffigura un simpatico vecchietto, che chiunque può rassomigliare al nonno o allo zio che in "vespetta" girava tutto il giorno, sbrigando qualsiasi tipo di commissione.
Il dubbio che resterà: L'anziano è uscito dal barbiere o dal calzolaio?
mercoledì 13 agosto 2014
A PESCA
“A
pesca” è un olio su tela 50 x 70 cm
Rappresenta
l’elaborazione di un mio ricordo d’infanzia. Questo è un ragazzino che va a
pesca con il nonno. L’ambientazione da l’idea di un laghetto naturale e poco
conosciuto, uno di quei posti dove la pesca significa attesa, calma e serenità.
Questo dipinto vuole anche riportare alla memoria uno spaccato di quotidiano di
un po’ di anni fa, quando non si correva poi molto e si aveva più tempo per
godere ogni minuto. Nel quadro, il bambino ha lanciato molto lontano e sta
tirando su qualcosa di grosso. L’ansiano, invece, non ha osato molto, perché a
volte non si lancia solo pescare ma anche per pensare.
MUSICA DA GUSTARE
“Musica
da gustare” è un olio su tela, 40 x 50 cm
Il
significato di questa tela è molto semplice.
Tanti anni fa, la musica era una realtà meno disponibile rispetto ad oggi
ma più ricercata e senz’altro la si gustava appieno. Adesso, invece, la musica
è presente ovunque, persino in alcune metropolitane ma, resta spesso poco più
che un rumore di fondo. In questo dipinto ho voluto ricordare la bellezza
dell’ascolto com’era nel passato. Ho rappresentato degli istanti spesi ad apprezzare
un disco, “assaporato” dall’inizio alla fine. Gli oggetti messi in modo confuso
sul piano di vetro, rivelano una quotidianità, un’abitudine a concedersi anche
un piccolo periodo lieto, a soddisfare almeno quattro dei cinque sensi. Il
fodero del disco poggiato sul piano è un tributo ai Beatles. Ho riprodotto una
loro vecchia copertina. Tra i commenti, ho inserito un riferimento all'ispirazione, come m'è venuta l'idea.
sabato 7 giugno 2014
CAVALLO DELLE GIOSTRE
Olio su tavola 18 cm x 18 cm
valorizzata da una
importante cornice d’orata ed un prezioso paspartou chiaro dai riflessi opachi,
le dimensioni totali misurano 35 cm x 35 cm. Questa piccola opera è realizzata
su superficie resa ruvida. Volevo che l’osservatore avesse l’impressione di un
dipinto realizzato su marmo.
Il significato della
raffigurazione è semplice e di sicuro smuove i ricordi di ognuno. Appare in
primo piano il cavallo delle giostre, tutto il resto invece è soffuso, come se
quel cavallo fosse in grado di galoppare naturalmente in modo autonomo. Volevo
riproporre il punto di vista del bambino, la realtà che coglie lui.
Il bimbo non guarda ai
meccanismi, non guarda alla struttura o alla biglietteria ma fissa gli occhi su
quel cavallo che sa regalargli una galoppata nelle distese sterminate della
fantasia. E’ così che vedono i bambini. Il senso di questo piccolissimo dipinto
è proprio questo. L’ottica dei bambini, la loro capacità estrema di estrapolare
un soggetto ed ignorare il resto.
GIOVANNI E PAOLO
GIOVANNI
E PAOLO
Olio su tela (a telaio spesso)
50 cm x 70 cm
E’ un’opera celebrativa
dalla facile interpretazione.
Nel ventennale della
morte di questi due nostri eroi contemporanei, ho voluto ricordarli così, nel
modo più grato ed affettuoso possibile. Il quadro si sviluppa su due dimensioni
separate: La dimensione dei giudici e della scorta, soffusa e luminosa e la dimensione
invece dei bambini, più attenuata ma più materiale. Questa differenza di tratto
e di piani, è voluta. Sta ad indicare la separazione che c’è tra chi ha fatto
la storia ed i bambini, segno di avvenire. Ho voluto dare la stessa luce dei
protagonisti anche alla scorta, in segno di onore e memoria, per queste persone
valorose e capaci di dare tanto, tutto. I bambini indossano tre maglie: Verde, bianco
e rosso, a simboleggiare il Tricolore. Il loro applauso, è semplicemente il
segno di gratitudine che l’avvenire continuerà a nutrire verso questi uomini
grandi, più di quanto loro stessi sapessero di essere.
DUE IN 500
DUE
IN 500
Olio su tela 50 cm x 70
cm
“DUE IN 500” è un opera
dal gusto un po’ retrò.
Ho voluto raffigurare
un momento romantico, realizzato come fosse un’istantanea nella quale non curi
troppo l’inquadratura. Questa coppia, ragazzi dei primi anni ’70, si abbraccia
vicino la loro piccola utilitaria per un
motivo particolare. Una sorpresa fatta a lei dal suo uomo. Tanti anni fa, quando un amore andava in
porto, non era utopico comperare un terreno dove si sarebbe costruito poi, una
casa ed una bella famiglia. Ecco, quest’istantanea vuole proprio catturare quel
momento, lui dice a lei che il terreno sul quale stanno, lo ha appena comperato
e sarà presto la loro casa.
* [la foto è venuta un po’ sfocata]
sabato 15 giugno 2013
* ALBERI SPOGLI
ALBERI SPOGLI
olio su
tavola 44 x 54 cm
È un
dipinto che segue
il filo del
“BOSCO D’AUTUNNO” realizzato
pochi mesi prima. La tematica è la stessa, rappresenta l’autunno.
Un periodo dove cadono le foglie, dove l’albero si trova nudo. E’ un periodo di difficoltà che precede un lungo inverno, è una stagione dove l’albero resta spoglio e ridotto all’essenza. Questa è una stagione dove a fare ombra è il tronco e non le foglie. La sostanza, non l’apparenza. In questo quadro ho voluto rappresentare sotto metafora, le diverse realtà di quante persone sono cresciute con obiettivi e scelte diverse. In primo piano c’è un albero non bellissimo, che porta i segni dal tempo ma, ha scelto di crescere prima in larghezza e profondità. Alle sue spalle, poco più in là c’è un giovane alberello molto più alto con un fusto esile, appare instabile e senza foglie non fa neppure ombra. Chi punta ad arrivare in alto senza partire dal basso, è quell’uomo che non ha valori ma solo una gran voglia di arrivare a discapito di tutto e tutti. Generalmente non è un tipo di albero che sopporta molti inverni. Chi sceglie invece di rafforzare le radici prima di elevarsi, chi agisce seguendo il cuore, farà ombra per sempre.
Un periodo dove cadono le foglie, dove l’albero si trova nudo. E’ un periodo di difficoltà che precede un lungo inverno, è una stagione dove l’albero resta spoglio e ridotto all’essenza. Questa è una stagione dove a fare ombra è il tronco e non le foglie. La sostanza, non l’apparenza. In questo quadro ho voluto rappresentare sotto metafora, le diverse realtà di quante persone sono cresciute con obiettivi e scelte diverse. In primo piano c’è un albero non bellissimo, che porta i segni dal tempo ma, ha scelto di crescere prima in larghezza e profondità. Alle sue spalle, poco più in là c’è un giovane alberello molto più alto con un fusto esile, appare instabile e senza foglie non fa neppure ombra. Chi punta ad arrivare in alto senza partire dal basso, è quell’uomo che non ha valori ma solo una gran voglia di arrivare a discapito di tutto e tutti. Generalmente non è un tipo di albero che sopporta molti inverni. Chi sceglie invece di rafforzare le radici prima di elevarsi, chi agisce seguendo il cuore, farà ombra per sempre.
mercoledì 5 giugno 2013
VOLANTE 1969
Olio 40 x 50
Questa è una foto, non bellissima, di un dipinto nuovo che ha rapidamente scalato la vetta dei miei preferiti. La volante verde. In particolare è unaAlfa Romeo Giulia 1600 di fine anni '60. Il titolo specifica 1969 perchè dall'anno successivo, le volanti hanno iniziato a vestire l'azzurro con striscia bianca, mantenuto fin'ora. Quest'immagine rappresenta la pattuglia che passa nei borghi tranquilli, a vigilanza ma soprattutto a sicurezza e soccorso dei cittadini. Questa macchina, per chi in quegli anni c'era, ha rappresentato un'icona delle Forze di Polizia.
sabato 25 maggio 2013
IL TAGLIALEGNA
35 X 50 OLIO SU TELA
E' un dipinto fortemente ispirato ad uno fatto più di trent'anni fa da mio zio Franco,
al quale debbo i miei primi passi nel mondo della pittura. Zio mi insegno' le nozioni
basilari e mi diede consigli che ancora oggi mi sono utilissimi. Da sempre riproporre un dipinto di qualcun'altro, è una forma di onorarlo. Per lasciare l'originale un qualcosa di unico, ho riproposto lo stesso scenario da un'inquadratura leggermente più ampia ed ho inserito un personaggio in più, con un messaggio che continua il pensiero del quadro fatto da zio. e' un mio regalo per Lui, il mio modo di ringraziarlo per avermi avvicinato all'arte. "Il taglialegna" è qualcosa che uscì dalla sua mente tanti anni fà ed io l'ho riproposto aggiungendo la figura di un giovane che inizia lo stesso lavoro. Nel quadro originale il boscaiolo era solo ma ora, c'è un ragazzo che sceglie di iniziare lo stesso lavoro, lo stesso percorso. Chiunque comincia un qualcosa, tenendo gli occhi fissi sul "mastro" è destinato a crescere ottenendo grandi soddisfazioni.
lunedì 8 aprile 2013
FOLLE VERSARLA
olio su cartone telato 50 x 70cm
La foto non è un granchè, non so perchè ma, alcuni riflessi hanno sgranato un pò l'immagine che, invece dal vivo ha maggiori dettagli. E' un quadro concettuale, è verticale per dar prevalenza al bicchiere ma inevitabilmente poi di deve ruotare la testa per capire cosa c'è sullo sfondo. Questa simbologia, lega insieme il soggetto in primo piano ( il bicchiere vuoto ) con lo sfondo, come fosse una conseguenza. E' un dipinto difficile e duro. Tratta una tematica forte, gli effetti della guida in stato di ebbrezza.
So di attirarmi critiche e forse questa tela verrà giudicata pure scabrosa ma, se servirà a scuotere un solo ragazzo e dissuaderlo dalla cosa più stupida al mondo, questo dipinto avrà ragione di essere. Purtroppo spesso si associa l'acool al divertimento, come la droga all'euforia, niente di più falso e deleterio. Questo dipinto vuole spaventare, vuole turbare la tranquillità di chi pensa di poter guidare malgrado abbia alzato un pò troppo il gomito. Quest'immagine vuole far vedere un flash di quello che potrebbe accadere e, quanto drammatico sia rendersi conto che è troppo tardi. La visuale verticale vuole proporre l'ultimo sguardo della vittima dell'alcol, dalla sua posizione. Il titolo "FOLLE VERSARLA" si riferisce chiaramente alla vita.
domenica 31 marzo 2013
COLPO SU COLPO
Monocromatico Acrilico su tavola 40 x 70
Un colpo portato ma, casualmente sincronizzato ad un colpo in arrivo.
I due pugili, su due guardie opposte, raffigurano due opposte posizioni,
due diverse forze contrastanti che, poggiano la loro forza sulla tenacia.
Questo doppio colpo rappresenta l'imprevisto che talvolta ci sorprende quando
decidiamo di assestare un colpo, di partire d'iniziativa, la risposta prematura
che ci sorprende. La cosa che merita forse una riflessione è che entrambi i pugili
non perdono l'assetto e l'attitudine a combattere, non smettono di lottare e
questo li fortifica. E' una analogia piuttosto versatile, applicabile in ogni difficoltà
che si incontra, per ogni obbiettivo che ci prefiggiamo di raggiungere.
Visto il tema della tela, approfitto per salutare il mio amico Danilo, della
palestra "Danilo Boxe", la palestra di pugilato più grande dei castelli romani.
mercoledì 13 marzo 2013
* IL CANDELABRO
40 X 40 olio su tela
Debbo dire che purtroppo questa foto è pessima. Riproduce i colori freddi
non dà una grande profondità, ne una sensazione tangibile degli oggetti che,
invece il quadro dal vivo rende. Me l'hanno commissionato per un regalo.
Rappresenta l'insieme di oggetti significativi sotto il profilo religioso:
Il candelabro, dal significato fortemente legato al culto a Dio fin dai tempi di Mosè,
serviva per illuminare il luogo santissimo del Tempio. Rappresenta ancora oggi la Chiesa.
Il pane azzimo (pane senza lievito), elemento base, è un cibo che risale ai tempi della
schiavitù del popolo d'Israele in Egitto, tutt'ora un simbolo per la pasqua ebraica.
La Bibbia rappresenta la legge data da Dio al suo popolo, come guida perpetua.
domenica 24 febbraio 2013
* ELLIS ISLAND
Olio su tela 40 x 50
ELLIS ISLAND, l'isola della costa Newyorkese dove nel corso del '900, molti
Italiani approdarono per lavorare negli Stati Uniti. Quest'isola rimane ancora
oggi un simbolo di un'immigrazione di successo, di un'integrazione selezionata
che camminava di paripasso con la legalità e la voglia di lavorare. Storia.
Tra le navi più famose, mi sembrava giusto ricordare la Conte di Savoia.
Questo dipinto è un rifacimento chiestomi da un amico, il quale vedendo
il dipinto intitolato "IL BAULE" avrebbe voluto una copia ma, ho preferito
rendergli una tela simile ma originale. Non amo i rifacimenti identici.
domenica 30 dicembre 2012
ACCUSA SENZA TEMPO
Olio
su tela 40 x 50 cm
Questo
dipinto tocca una tematica forte. E’ un quadro che vuole
sottolineare una tra le pagine più terrificanti della
storia dell’umanità, mettendo la Shoah
su un piano che resti invariato nel tempo. Per non
dimenticare, né affievolirne il ricordo. Questa è una
risposta brusca al negazionismo che ancora oggi ha la viltà
di insistere nelle sue teorie antisemite. La presenza del
bambino accusa l’ufficiale tedesco che non può sopportare
il peso della verità ed indietreggia schiacciato dal
rimorso. In vita si riesce a mentire, sperando di nascondere
il male fatto, ma oltre il tempo terreno la verità non
lascia alibi. Il ritratto del bambino e dell’ufficiale
tedesco non evocano la memoria di qualcosa che è stato, ma
raccontano ciò che è da quel tempo in poi, la loro
attuale situazione ed i loro diversi destini eterni. A lato
del bambino compare il filo spinato per ricordare la
costrizione e la prigionia subita dagli ebrei, mentre alle
spalle del tedesco traspare un forno crematorio, in richiamo
alle uccisioni che pesano sulla sua coscienza. Lo sfondo
confuso e immateriale rappresenta un distacco dal tempo
definito della vita. Quello che volevo imprimere sulla tela
è tutto quello che non possiamo permetterci di dimenticare.
giovedì 15 novembre 2012
BOSCO D'AUTUNNO
olio su Tela 50 x 40. (Non in vendita) E' un quadro semplice nel quale però, ho voluto mescolare la tecnica leggera delle pennellate molto sottili, alle pennellate più grasse e in rilievo. Il colore quasi "soffiato" sulla tela forma gli elementi più lontani mentre, man mano che l'immagine raggiunge il bordo, il colore prende spessore. L'ultima fila di foglie nel bordo inferiore della tela, sporge rispetto alla cornice, quasi a dare all'osservatore un' impressione più forte. Ai bordi inferiori della cornice applicherò delle foglie, quasi a dare l'effetto del quadro che emerge dall'irreale. IL bosco d'autunno è il periodo di chiunque vede cadere molte "foglie" ai propri progetti ma, poi arriva la forza meravigliosa della natura che porta gli immancabili germogli di primavera.
martedì 17 luglio 2012
L'OLIO DELLA VEDOVA
Questo dipinto rappresenta un passo biblico che ha come protagonista una vedova che, a seguito della carestia, versava in condizioni misere. La donna ricevette da Dio, attraverso il profeta Eliseo, un orciuolo dell'olio che non si esaurì finchè non avesse colmato molti vasi. L'olio all'epoca era di grande pregio, al punto che i vasi che essa riempì furono sufficienti per sostentare lei e i suoi figli.
lunedì 5 marzo 2012
IN CORTILE
IN CORTILE, 50 cm x 70 cm olio su tela.
Questa è una rappresentazione di quello che significava, un pomeriggio tra ragazzini.
Subito dopo i compiti i ragazzini non si incollavano davanti al pc, non simulavano giochi tridimensionali, ma scendevano in cortile e giocavano con il cuore in gola fino a sera. Indubbiamente era una infanzia diversa: le ginocchia sbucciate, le sudate in bicicletta e amicizie semplici. Questi ragazzini giocano usando la solita serranda chiusa come
porta da calcio. L'immancabile pallonata che finisce sotto la macchina e le procedure
di disincagliamento. Personalmente la ritengo il miglior modo di essere bambini.
Lo scenario è chiaramente anni '80. Qualcuno riconoscerà anche le auto parcheggiate nel cortile e l'immancabile vespa bianca. Nell'arco d'accesso si intravede un'angolo di un BAR con le insegne d'epoca (Totocalcio ed il simbolo del telefono Sip). Anni nei quali, il bar era
un posto anche per famiglie, si parlava italiano e si consumava più Chinotto che birra.
sabato 25 febbraio 2012
, L' ALTO SOCCORSO
, L' ALTO SOCCORSO è un dipinto olio su Tela 30 cm x 40 cm
, L' ALTO SOCCORSO è una tela che porta un significato alquanto profondo.
Come noterete, prima del titolo c'è una insolita virgola, quella si lega all'analogo
dipinto che realizzai un pò di tempo fà, "IL POTERE DELLA BENEDIZIONE".
In realtà quest'ultima tela riprende un pò la precedente e la virgola ne unisce i due titoli.
Questo dipinto raffigura un uomo nel pieno delle sue forze, non è una figura esile
come nella prima tela, è un uomo forte ma, in un deserto deve riconoscere
i propri limiti. Questo lo predispone a ricevere l'aiuto puntuale dall'Alto.
martedì 22 novembre 2011
ROSA NEL GHIACCIO
Rosa nel ghiaccio, olio su tavola telata, 25cm x 35cm
E' chiaro che ognuno possa vedere in un dipinto quello che vuole, oppure cercare quanti più significati possibili ma, vorrei provare a descrivere ciò che volevo esprimere in questa tela. Ho rappresentato appunto una rosa "incastonata" in un fiume ghiacciato ma, il significato sta nel gesto di lanciare una Rosa nell'acqua. E' di sicuro un gesto legato ad un sentimento, ad una reazione, ad una decisione, ad una calebrazione o ad un addio. Questo ghiaccio vuole invece dimostrare che talvolta, le cose che crediamo ormai lontane da noi, ciò che abbiamo tirato via, in realtà, non hanno percorso poi molta strada.
E' chiaro che ognuno possa vedere in un dipinto quello che vuole, oppure cercare quanti più significati possibili ma, vorrei provare a descrivere ciò che volevo esprimere in questa tela. Ho rappresentato appunto una rosa "incastonata" in un fiume ghiacciato ma, il significato sta nel gesto di lanciare una Rosa nell'acqua. E' di sicuro un gesto legato ad un sentimento, ad una reazione, ad una decisione, ad una calebrazione o ad un addio. Questo ghiaccio vuole invece dimostrare che talvolta, le cose che crediamo ormai lontane da noi, ciò che abbiamo tirato via, in realtà, non hanno percorso poi molta strada.
sabato 3 settembre 2011
MANO SULLA SPALLA
Questo è un contributo al 6° Reggimento Genio Pionieri, reparto che in poche ore
ha saputo raggiungere, soccorrere e confortare i terremotati.
La mano del militare sulla spalla del vecchio è un gesto rappresentativo
di ciò che è realmente successo. La preparazione, la dedizione e
lo spirito di sacrificio dell'Esercito Italiano, ha letteralmente "abbracciato"
la gente del posto, tanto provata.
venerdì 20 maggio 2011
VOLANTE (1980)
Questa tela è l'immagine di un posto di controllo, un tributo al grande lavoro delle Forze di Polizia durante gli Anni di Piombo. E' una rappresentazione volutamente soffusa, quasi un controluce dai margini sfocati. Una di quelle tele che non darei via senza un compenso "convincente". Non so perchè in questa foto, l'iimmagine tenda quasi ad un seppiato, in realtà l'intera composizione è monocromaticamente blu.
Olio su tavola monocromatica 30x40.
Olio su tavola monocromatica 30x40.
venerdì 22 aprile 2011
TENERE'
TENERE’ dipinto olio su tela 20 x 30
mercoledì 30 marzo 2011
PROTOTIPO
La nuova Giulietta, come l'avevo pensata nel 2009. La rubrica motoristica alla quale l'ho
iviato, non è stata particolarmente entusiasta di questo Design, eppure secondo me, è
una linea più Alfa Romeo del modello realizzato poi nel 2010-2011. Gusti !
iviato, non è stata particolarmente entusiasta di questo Design, eppure secondo me, è
una linea più Alfa Romeo del modello realizzato poi nel 2010-2011. Gusti !
LE TORTE DI SHARON
Un tributo alla pasticcera più fantasiosa che conosco. Mia cognata Sharon.
Il suo sito è proprio il titolo di questa tela, "Le torte di Sharon". E' sbalorditiva.
Il suo sito è proprio il titolo di questa tela, "Le torte di Sharon". E' sbalorditiva.
MELODIA
Un tributo al maestro di pianoforte che preferisco. Mia moglie.
In questa tela l'ho "immortalata" così come la vedo quando fa ciò che ama fare.
In questa tela l'ho "immortalata" così come la vedo quando fa ciò che ama fare.
RADIO, toast e bibita
ed una radio a pile che, fa compagnia ed offre un sottofondo garbato.
Quando lo sballo significava una radio, due panini ed una Sprite.
La spensieratezza decorava ogni momento, con un sapore di serenità,
qualcosa di prezioso da condividere con gli amici.
In questa tela, il soggetto è la radio, che magicamente sa spaziare
nel tempo, perchè la musica conserva intatte le emozioni che trattiene.
La musica vera, dovrebbe sempre essere preservata dal commercio e
dal progresso inteso come produzione di merce "a breve scadenza".
Siamo stanchi di ascoltare i soliti sterili tormentoni.
A Proposito, a Roma abbiamo un'Emittente Radiofonica che trasmette
brani da non perdere nel tempo. Si chiama Radio Ti Ricordi, 99.oo FM.
E' la frequenza nella quale di sicuro è sintonizzata la radio di questo quadro.
.
martedì 8 marzo 2011
...dettaglio del quadro sottostante
questo è soltanto un dettaglio del quadro, che serve per far vedere la pasta del colore, lo spessore delle grasse pennellate con ritocchi di spatola.
LIBERATO
domenica 30 gennaio 2011
RIFLESSIONE
. . . ESSERE NON APPARIRE
PER NON LASCIAR DI SE'
NULLA PIU' CHE UN'APPARENZA . . . (Giordano Abatini)
IL CAVALLO E LA NEBBIA
Il cavallo nella nebbia è un dipinto indefinito, dai margini soffusi e
rappresenta quella parte di noi che, talvolta, ha bisogno di restare
un momento in disparte per fare chiarezza, capire e crescere.
rappresenta quella parte di noi che, talvolta, ha bisogno di restare
un momento in disparte per fare chiarezza, capire e crescere.
Squadra mobile anni '80
Questo è un omaggio alla Squadra Mobile degli anni'80, periodo nel quale
la Polizia, ha dovuto rispondere agli attacchi più efferati della criminalità
e malgrado non ci fossero tecnologie particolari, Il coraggio e l'impegno
hanno portato memorabili operazioni.
la Polizia, ha dovuto rispondere agli attacchi più efferati della criminalità
e malgrado non ci fossero tecnologie particolari, Il coraggio e l'impegno
hanno portato memorabili operazioni.
martedì 25 gennaio 2011
FORI IMPERIALI
Questo è nato come un esperimento, si tratta di un chiaroscuro, realizzato a matita.
Lo regalai ad una ragazza che mi piaceva molto, sperando di "colpirla",
be', oggi è mia moglie.
Lo regalai ad una ragazza che mi piaceva molto, sperando di "colpirla",
be', oggi è mia moglie.
LAGO GHIACCIATO
Lago ghiacciato, è un quadro fotografico che comunque non trascura
la componente riflessiva. Questa tela rappresenta una barca immobile,
ghiacciata con il resto dello scenario, una barca rimasta
abbandonata da qualcuno, ... in attesa di stagioni migliori !
la componente riflessiva. Questa tela rappresenta una barca immobile,
ghiacciata con il resto dello scenario, una barca rimasta
abbandonata da qualcuno, ... in attesa di stagioni migliori !
MILITELLO ANNI 50
Questo quadro rappresenta uno scorcio di Militello, così come appariva
negli anni '50. L'ho donato ad una persona nota, natia di quel posto e la mia più grande soddisfazione è stato vedere che, nonappena l'ha visto, ha subito riconosciuto le zone, raccontandomi peraltro, molti aneddoti.
negli anni '50. L'ho donato ad una persona nota, natia di quel posto e la mia più grande soddisfazione è stato vedere che, nonappena l'ha visto, ha subito riconosciuto le zone, raccontandomi peraltro, molti aneddoti.
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