domenica 30 dicembre 2012

ACCUSA SENZA TEMPO


Olio su tela 40 x 50 cm
Questo dipinto tocca una tematica forte. E’ un quadro che vuole sottolineare una tra le pagine più terrificanti della storia dell’umanità, mettendo la Shoah su un piano che resti invariato nel tempo. Per non dimenticare, né affievolirne il ricordo. Questa è una risposta brusca al negazionismo che ancora oggi ha la viltà di insistere nelle sue teorie antisemite. La presenza del bambino accusa l’ufficiale tedesco che non può sopportare il peso della verità ed indietreggia schiacciato dal rimorso. In vita si riesce a mentire, sperando di nascondere il male fatto, ma oltre il tempo terreno la verità non lascia alibi. Il ritratto del bambino e dell’ufficiale tedesco non evocano la memoria di qualcosa che è stato, ma raccontano ciò che è da quel tempo in poi, la loro attuale situazione ed i loro diversi destini eterni. A lato del bambino compare il filo spinato per ricordare la costrizione e la prigionia subita dagli ebrei, mentre alle spalle del tedesco traspare un forno crematorio, in richiamo alle uccisioni che pesano sulla sua coscienza. Lo sfondo confuso e immateriale rappresenta un distacco dal tempo definito della vita. Quello che volevo imprimere sulla tela è tutto quello che non possiamo permetterci di dimenticare.

giovedì 15 novembre 2012

BOSCO D'AUTUNNO



olio su Tela 50 x 40. (Non in vendita) E' un quadro semplice nel quale però, ho voluto mescolare la tecnica leggera delle pennellate molto sottili, alle pennellate più grasse e in rilievo. Il colore quasi "soffiato" sulla tela forma gli elementi più lontani mentre, man mano che l'immagine raggiunge il bordo, il colore prende spessore. L'ultima fila di foglie nel bordo inferiore della tela, sporge rispetto alla cornice, quasi a dare all'osservatore un' impressione più forte. Ai bordi inferiori della cornice applicherò delle foglie, quasi a dare l'effetto del quadro che emerge dall'irreale. IL bosco d'autunno è il periodo di chiunque vede cadere molte "foglie" ai propri progetti ma,  poi arriva la forza meravigliosa della natura che porta gli immancabili germogli di primavera. 

martedì 17 luglio 2012

L'OLIO DELLA VEDOVA



30 X 40  olio su tela.
 Questo  dipinto  rappresenta  un  passo  biblico  che  ha  come  protagonista  una  vedova che, a seguito della carestia, versava in condizioni misere. La donna ricevette da Dio, attraverso il profeta Eliseo,  un  orciuolo  dell'olio  che  non   si  esaurì  finchè  non  avesse  colmato  molti  vasi.   L'olio  all'epoca  era  di  grande pregio,  al  punto  che  i  vasi  che  essa  riempì  furono   sufficienti  per  sostentare  lei  e i suoi figli.

lunedì 5 marzo 2012

IN CORTILE



 IN  CORTILE,    50 cm  x  70 cm  olio  su  tela.
Questa è una rappresentazione di quello che significava, un pomeriggio tra ragazzini.
Subito dopo i  compiti  i ragazzini non si incollavano davanti al  pc, non simulavano giochi tridimensionali, ma scendevano in cortile e giocavano con il cuore in gola fino a sera. Indubbiamente era una infanzia diversa: le ginocchia sbucciate, le sudate in bicicletta e amicizie semplici. Questi ragazzini giocano usando la solita serranda chiusa come
 porta da calcio. L'immancabile pallonata che finisce sotto la macchina  e le procedure
 di  disincagliamento.  Personalmente  la  ritengo  il  miglior  modo  di  essere bambini.
Lo scenario è chiaramente anni  '80. Qualcuno riconoscerà anche le auto parcheggiate nel cortile e l'immancabile vespa bianca.  Nell'arco  d'accesso si intravede un'angolo di un  BAR con le insegne d'epoca (Totocalcio ed il simbolo del telefono Sip). Anni nei quali, il bar era
 un posto anche per famiglie, si parlava italiano e si consumava più Chinotto che birra.

sabato 25 febbraio 2012

, L' ALTO SOCCORSO


 , L' ALTO  SOCCORSO   è  un   dipinto  olio  su  Tela   30 cm  x 40 cm

 , L' ALTO  SOCCORSO è una tela  che porta un significato  alquanto  profondo.
Come  noterete,  prima  del  titolo  c'è  una  insolita  virgola,  quella  si  lega  all'analogo
 dipinto  che  realizzai  un  pò  di  tempo fà, "IL POTERE DELLA BENEDIZIONE".
In  realtà  quest'ultima  tela  riprende un pò la  precedente e la  virgola ne unisce i due titoli.
Questo  dipinto  raffigura  un  uomo  nel  pieno  delle  sue  forze,  non  è  una  figura  esile
 come  nella  prima  tela,  è  un  uomo  forte  ma,   in  un  deserto  deve  riconoscere
  i  propri  limiti.   Questo  lo  predispone   a   ricevere    l'aiuto  puntuale  dall'Alto.