domenica 31 marzo 2013

COLPO SU COLPO



Monocromatico  Acrilico  su  tavola  40 x 70

Un  colpo  portato  ma,  casualmente  sincronizzato  ad  un  colpo  in  arrivo.
I  due  pugili,  su  due  guardie  opposte,  raffigurano  due  opposte  posizioni,
 due  diverse  forze  contrastanti  che,  poggiano  la  loro  forza  sulla  tenacia.
Questo  doppio  colpo  rappresenta  l'imprevisto  che  talvolta  ci  sorprende  quando
decidiamo  di   assestare  un  colpo,  di  partire  d'iniziativa,   la  risposta   prematura
che  ci  sorprende.  La  cosa che  merita  forse  una  riflessione  è  che entrambi  i  pugili
non  perdono  l'assetto  e  l'attitudine   a  combattere,  non  smettono  di  lottare  e
questo  li  fortifica.   E'  una  analogia   piuttosto  versatile,  applicabile   in  ogni  difficoltà
che  si  incontra,  per  ogni  obbiettivo  che  ci  prefiggiamo  di  raggiungere.
Visto  il  tema  della  tela,  approfitto  per  salutare  il  mio  amico  Danilo,  della
 palestra  "Danilo Boxe",  la  palestra di  pugilato  più  grande  dei  castelli  romani.


mercoledì 13 marzo 2013

* IL CANDELABRO


40 X 40 olio su tela
Debbo dire che purtroppo questa foto è pessima. Riproduce i colori  freddi
non dà una grande profondità, ne  una  sensazione  tangibile  degli  oggetti  che,
invece  il  quadro  dal  vivo rende.    Me l'hanno commissionato per un regalo.
Rappresenta l'insieme di oggetti significativi  sotto  il  profilo  religioso:
Il  candelabro, dal  significato  fortemente  legato  al culto a Dio  fin  dai  tempi  di Mosè,
serviva per illuminare il luogo santissimo del Tempio.  Rappresenta ancora oggi la Chiesa.
Il  pane  azzimo (pane senza lievito),  elemento  base, è  un  cibo che risale ai tempi della
schiavitù  del  popolo  d'Israele  in  Egitto,  tutt'ora   un  simbolo  per  la  pasqua  ebraica.
La  Bibbia  rappresenta  la  legge  data  da  Dio  al  suo  popolo,  come  guida  perpetua.