sabato 15 giugno 2013

* ALBERI SPOGLI




ALBERI  SPOGLI
olio  su  tavola 44 x 54 cm

È  un  dipinto  che  segue  il  filo  del  “BOSCO  D’AUTUNNO”   realizzato  pochi  mesi  prima. La tematica è la stessa, rappresenta l’autunno.
Un periodo dove cadono le foglie, dove l’albero si trova nudo. E’ un periodo di difficoltà che precede un lungo inverno, è una stagione dove l’albero resta spoglio e ridotto all’essenza.  Questa  è  una  stagione dove a fare  ombra  è  il  tronco  e  non le foglie. La sostanza, non l’apparenza. In  questo  quadro  ho  voluto  rappresentare  sotto  metafora,  le  diverse  realtà  di  quante  persone  sono  cresciute  con  obiettivi   e  scelte  diverse.  In  primo  piano  c’è  un  albero  non  bellissimo, che  porta  i  segni  dal  tempo  ma,  ha  scelto  di  crescere  prima  in  larghezza  e  profondità.  Alle  sue  spalle,  poco  più  in    c’è  un  giovane  alberello  molto  più  alto  con  un  fusto  esile,  appare  instabile  e  senza  foglie  non  fa  neppure  ombra.  Chi   punta  ad  arrivare  in  alto  senza  partire  dal  basso,  è  quell’uomo che  non  ha  valori  ma  solo  una  gran  voglia  di  arrivare  a  discapito  di  tutto  e  tutti.  Generalmente  non   è  un  tipo  di  albero  che  sopporta  molti  inverni.  Chi  sceglie  invece  di  rafforzare  le  radici  prima  di  elevarsi,  chi agisce seguendo il  cuore,  farà  ombra  per  sempre.

mercoledì 5 giugno 2013

VOLANTE 1969


Olio  40 x 50
Questa  è  una  foto,  non  bellissima,  di  un  dipinto  nuovo  che  ha  rapidamente  scalato  la  vetta  dei  miei  preferiti.   La  volante  verde.  In  particolare  è  unaAlfa Romeo  Giulia 1600  di  fine  anni '60. Il  titolo  specifica  1969  perchè  dall'anno   successivo,  le  volanti  hanno  iniziato  a  vestire  l'azzurro  con  striscia  bianca,  mantenuto  fin'ora.  Quest'immagine  rappresenta  la  pattuglia  che  passa  nei  borghi  tranquilli,  a  vigilanza  ma  soprattutto  a  sicurezza  e  soccorso  dei  cittadini. Questa  macchina, per  chi  in  quegli  anni  c'era,  ha  rappresentato  un'icona  delle  Forze  di  Polizia.

sabato 25 maggio 2013

IL TAGLIALEGNA

35 X 50  OLIO  SU  TELA
E' un dipinto fortemente ispirato ad uno fatto più di trent'anni fa da mio zio  Franco,
al  quale  debbo  i  miei  primi  passi  nel  mondo  della  pittura.  Zio  mi  insegno'  le  nozioni
basilari  e  mi  diede  consigli  che  ancora  oggi  mi  sono  utilissimi.  Da  sempre  riproporre un  dipinto  di  qualcun'altro,  è  una  forma  di  onorarlo. Per  lasciare  l'originale  un  qualcosa di  unico,  ho  riproposto   lo  stesso  scenario  da  un'inquadratura  leggermente  più  ampia  ed  ho inserito  un  personaggio  in  più,  con  un  messaggio  che  continua  il  pensiero del  quadro fatto  da  zio.   e' un mio regalo per Lui,  il mio  modo  di  ringraziarlo  per  avermi  avvicinato  all'arte.  "Il  taglialegna"  è qualcosa  che  uscì  dalla  sua  mente  tanti  anni  fà  ed  io l'ho  riproposto  aggiungendo  la  figura  di  un  giovane  che  inizia  lo  stesso  lavoro. Nel  quadro  originale  il  boscaiolo  era  solo  ma  ora,  c'è un ragazzo che sceglie di iniziare lo stesso lavoro, lo stesso percorso. Chiunque comincia un qualcosa, tenendo gli occhi fissi sul "mastro" è destinato a crescere ottenendo grandi  soddisfazioni.

lunedì 8 aprile 2013

FOLLE VERSARLA



olio su cartone telato 50 x 70cm
La foto non è un  granchè, non so perchè ma,  alcuni riflessi hanno sgranato un pò l'immagine che, invece dal vivo ha maggiori dettagli.   E' un quadro  concettuale, è verticale per dar prevalenza al bicchiere ma inevitabilmente poi  di deve ruotare la testa per capire cosa c'è sullo sfondo. Questa simbologia, lega insieme  il soggetto  in primo piano ( il bicchiere vuoto ) con lo sfondo, come fosse una conseguenza.  E' un dipinto difficile e duro. Tratta  una  tematica forte, gli effetti della guida in stato di ebbrezza.
So di attirarmi critiche e forse questa tela verrà giudicata pure scabrosa ma, se servirà a scuotere un solo ragazzo e dissuaderlo dalla cosa più stupida al mondo, questo dipinto avrà ragione di essere. Purtroppo spesso si associa l'acool al divertimento, come la droga all'euforia, niente di più falso e deleterio. Questo dipinto vuole spaventare, vuole  turbare la tranquillità di chi pensa di poter guidare malgrado abbia alzato un pò troppo il gomito. Quest'immagine vuole far vedere un flash di quello che potrebbe  accadere e,  quanto drammatico sia rendersi conto che è troppo tardi.  La visuale verticale vuole proporre l'ultimo  sguardo  della vittima dell'alcol, dalla sua posizione.   Il  titolo "FOLLE VERSARLA"  si  riferisce  chiaramente  alla  vita. 

domenica 31 marzo 2013

COLPO SU COLPO



Monocromatico  Acrilico  su  tavola  40 x 70

Un  colpo  portato  ma,  casualmente  sincronizzato  ad  un  colpo  in  arrivo.
I  due  pugili,  su  due  guardie  opposte,  raffigurano  due  opposte  posizioni,
 due  diverse  forze  contrastanti  che,  poggiano  la  loro  forza  sulla  tenacia.
Questo  doppio  colpo  rappresenta  l'imprevisto  che  talvolta  ci  sorprende  quando
decidiamo  di   assestare  un  colpo,  di  partire  d'iniziativa,   la  risposta   prematura
che  ci  sorprende.  La  cosa che  merita  forse  una  riflessione  è  che entrambi  i  pugili
non  perdono  l'assetto  e  l'attitudine   a  combattere,  non  smettono  di  lottare  e
questo  li  fortifica.   E'  una  analogia   piuttosto  versatile,  applicabile   in  ogni  difficoltà
che  si  incontra,  per  ogni  obbiettivo  che  ci  prefiggiamo  di  raggiungere.
Visto  il  tema  della  tela,  approfitto  per  salutare  il  mio  amico  Danilo,  della
 palestra  "Danilo Boxe",  la  palestra di  pugilato  più  grande  dei  castelli  romani.


mercoledì 13 marzo 2013

* IL CANDELABRO


40 X 40 olio su tela
Debbo dire che purtroppo questa foto è pessima. Riproduce i colori  freddi
non dà una grande profondità, ne  una  sensazione  tangibile  degli  oggetti  che,
invece  il  quadro  dal  vivo rende.    Me l'hanno commissionato per un regalo.
Rappresenta l'insieme di oggetti significativi  sotto  il  profilo  religioso:
Il  candelabro, dal  significato  fortemente  legato  al culto a Dio  fin  dai  tempi  di Mosè,
serviva per illuminare il luogo santissimo del Tempio.  Rappresenta ancora oggi la Chiesa.
Il  pane  azzimo (pane senza lievito),  elemento  base, è  un  cibo che risale ai tempi della
schiavitù  del  popolo  d'Israele  in  Egitto,  tutt'ora   un  simbolo  per  la  pasqua  ebraica.
La  Bibbia  rappresenta  la  legge  data  da  Dio  al  suo  popolo,  come  guida  perpetua.


domenica 24 febbraio 2013

* ELLIS ISLAND


Olio su tela 40 x 50
ELLIS ISLAND,   l'isola  della  costa  Newyorkese   dove  nel  corso  del  '900,  molti
Italiani   approdarono  per  lavorare  negli  Stati  Uniti.       Quest'isola   rimane   ancora
oggi  un  simbolo  di  un'immigrazione di  successo,   di   un'integrazione  selezionata
che  camminava  di  paripasso con  la  legalità  e  la  voglia  di  lavorare.       Storia.
Tra  le  navi  più  famose,  mi  sembrava  giusto  ricordare  la  Conte di Savoia.
Questo  dipinto  è   un  rifacimento  chiestomi  da  un  amico,  il  quale  vedendo
il  dipinto  intitolato  "IL  BAULE"  avrebbe  voluto  una  copia  ma,  ho  preferito
rendergli  una  tela  simile  ma  originale.       Non  amo  i  rifacimenti  identici.